PRIMI PASSI
Virgilio Villani nasce a Napoli il 4 agosto del 1949.
Viene introdotto nel mondo dello spettacolo nel 1968 dall’amico-maestro Vittorio Marra, che sarà anche il regista dei suoi primi spettacoli e che gli trasmette la passione per il teatro. Nel ’69 lavora per il Piccolo Teatro di Salerno, diretto da Mario Maisse e con l’Ente Teatro Sud, direttore Mario Chiocchio.
Supera una dura selezione, a cura di una commissione che contempla, fra le altre, personalità quali Blasetti e Sandro Bolchi, per essere ammesso come attore in RAI. I provini e le selezioni rappresentano la regola. La televisione generalista, le formule di reality, negazione e profanazione della professionalità e delle competenze, non si sono ancora affacciate nell’universo della comunicazione.
Prende parte a vari sceneggiati con la regia di Blasetti, Cortese, Baldazzi . Quest’ultimo è il regista del fortunato programma, prodotto a Napoli per la TV dei ragazzi “Il gioco delle cose”, che va in onda tutti i giorni, nel quale V.V. riveste i panni (non solo metaforici) di un famelico quanto simpatico coccodrillo, che ha grandissimo successo fra i ragazzi, divenendone un vero beniamino; il programma, epocalmente emblematico per espressa qualità, si avvale dei testi di Marcello Argilli, già collaboratore di G. Rodari e autore, egli stesso, di libri per bambini e delle musiche di Roberto De Simone. |